Anima e corpo – Meditazione con riflessologia

Anima e corpo - Meditazione con riflessologia

Meditazione e Riflessologia: Anima e corpo, nasce dal desiderio di unire un trattamento fisico collegandolo con il sentire interiore. Chi siamo noi? Solo corpo? Abbiamo anche l’anima? E quale collegamento c’è tra l’essere e il sentire?

Il corpo lo vediamo; l’anima è la nostra parte spirituale, il nostro sè superiore, l’essenza di ognuno di noi.

Anima e Corpo: Meditazione e Riflessologia, ha intenzione di portare le persone al contatto con le proprie radici (piedi) e i propri pensieri (meditazione) attraverso un trattamento di digitopressione dei punti riflessi del sistema nervoso sui piedi (riflessologia plantare) accompagnato da una meditazione guidata al contatto del proprio sentire.

Riuscire a portare le persone alla consapevolezza e alla conoscenza che ciò che esprime la parte fisica è il risultato di una disarmonia derivata dal volere dell’anima in contrasto con la personalità.

Spesso noi crediamo che una situazione sia giusta per noi, identificandoci con il volere del sistema che ci circonda, distraendoci e dimenticando di contattare il nostro sè superiore e il progetto divino per cui siamo nati.

Ognuno nasce con i propri talenti, unici e irripetibili, in una società che ci vuole tutti uguali e che guarda più all’apparenza che all’essere.

Riportare a conoscenza ciò che è veramente il nostro scopo di vita ed esaltando la propria differenza gli uni dagli altri, nella bellezza delle qualità differenti di ognuno di noi.

Lo scopo del trattamento Anima e Corpo, con Meditazione e Riflessologia,  è quello di riportare al contatto di ciò che sente il fisico collegandolo alla percezione del vero sentire, contattando le proprie emozioni e i propri pensieri, per divenire coscienti cosa sia veramente importante per noi, la nostra verità e quanto è necessario conoscere la propria coscienza, anche attraverso i sintomi del corpo, che sono i veri messaggi che l’anima esprime.

Silvia e Simona Centro SI.AMO

Portare quindi alla consapevolezza che la malattia vuole attenzione, che non è una punizione, ma solo il desiderio dell’anima di far figurare una disarmonia attraverso il corpo fisico.

Grazie a questa esperienza, a questa tecnica, ci possiamo ricontattare, sperimentando che tutto alla fine è più semplice di quello che si pensa, che spesso il dolore, è solo un mancato contatto del corpo, mente, emozioni e spirito, che ci siamo solo momentaneamente persi, cercando di essere ciò che non siamo.

ANIMA e CORPO